Arquà Polesine

La sua storia

Arquà Polesine è un centro di origine romana ricco di storia, il cui nome deriva da una curva “arcuata” della strada romana sui cui sorgeva. Questa località compare per la prima volta nei documenti che si riferiscono alla donazione di questo territorio alla Chiesa di Adria, da parte del feudatario Marchese Almerico nel 938.

Nel 1146 il signore di Ferrara Guglielmo III dei Marchesella vi fece erigere un castello per difendersi dagli Estensi che erano molto interessati al Polesine e al Ferrarese. In seguito Arquà passò sotto il dominio degli Estensi, i quali si contesero a lungo con i Veneziani il controllo di questo centro militare, situato in una posizione di transito ritenuta molto importante tra Ferrara e Venezia. Nel 1482 i Veneziani acquisirono definitivamente il castello ed il territorio di Arquà e iniziò con loro un periodo pacifico e di grandi lavori di bonifica. In seguito all’invasione napoleonica, Arquà venne spogliata dei beni dei conventi e delle congregazioni religiose. Dal 1815, sotto il dominio austriaco, iniziò un periodo duro durante il quale si susseguirono disastri naturali che peggiorarono le condizioni della popolazione. La rinascita del paese si ebbe a seguito dell'ultimo conflitto quando iniziò gradualmente la sua ripresa.

Da vedere il Castello, l'unico superstite delle numerose rocche disseminate lungo il Canalbianco; la Chiesa Parrocchiale S. Andrea, dove al suo interno si possono ammirare pregevoli altari di marmo e tele; l'Oratorio di S. Antonio, esistente già nel 1500; il Casino di Caccia estense e il complesso settecentesco di Ca' Marchese, in località Granze.

APS Musici e Sbandieratori Arquatesi e Ente Palio de Arquata organizzano da più di trent'anni il Palio dei Ochi. L'evento comprende spettacoli di musici, sbandieratori, muse danzanti, sputafuoco, giullari e combattimenti d'arme. Le 4 antiche contrade si sfidano in antichi giochi, fino alla Corsa dei Ochi finale che decreta il vincitore del Palio. Nelle Taverne all'interno del Castello è in genere possibile degustare molte prelibatezze o partecipare alla Cena con la Contessa, un vero viaggio gastronomico nel tempo, con pietanze storiche e stoviglie d'epoca, servita in abito storico ed introdotta dal rito del lavamani in acqua di rose, tra suggestivi spettacoli in esclusiva.

Info

www.comune.arqua.ro.it/
 

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