Il Delta del Po
Riserva Naturale della Biosfera
Il fiume Po, oltre ad essere il più grande e importante fiume italiano, è anche l’unico a creare un Delta, che proprio qui, nella provincia di Rovigo, va a protendersi verso il mare, abbracciandolo con i suoi rami fluviali e creando un mosaico di ambienti peculiari e unici.
Il Delta del Po viene riconosciuto come Parco Regionale nel 1997. Si tratta della più vasta zona umida d'Italia e una fra le maggiori d'Europa, riconosciuta nel 2015 da parte di UNESCO Riserva di Biosfera del Programma MAB (Man and the Biosphere) che ha lo scopo di migliorare il rapporto tra uomo e ambiente e ridurre la perdita di biodiversità.
Il paesaggio è un alternarsi di ambienti diversi che si susseguono dalla terraferma al mare: in primis il fiume, che ha plasmato questi luoghi, poi la campagna, in gran parte bonificata; è un territorio in cui l'opera dell'uomo è stata fondamentale per la sua storia e la sua formazione e continua ad essere necessaria per la sua tutela.
Troviamo le dune fossili, testimonianza dell’avanzamento della linea di costa nei secoli, gli argini sopraelevati, le golene fluviali, le valli da pesca, le pescose lagune e i più fragili ambienti che sono anche le più recenti terre nate dal deposito dei detriti del fiume e per questo ancora in via di definizione: gli scanni.
Il Delta del Po è caratterizzato dalla presenza di una ricchissima avifauna: le oltre 370 specie di uccelli, fra stanziali e migratori, lo rendono una delle mete preferite di naturalisti e birdwatchers da tutto il mondo!
Quanto alla flora del Delta, essa costituisce un raro esempio di commistione tra vegetazione di pianura, di ambienti umidi e di ambienti marini.Si alternano dunque paesaggi ricchi di vegetazione rigogliosa, soprattutto boschi e pinete, altri spogli e bruciati dalla salsedine, o più particolari boschi igrofili lungo le sponde del fiume e distese di canneti a perdita d’occhio che caratterizzano l’ambiente di foce.